ASSOCIAZIONE CULTURALE
PIANURA VIVA
Riscoprire la solidarietà e la fiducia

 

 

 

COSA FA L’ASSOCIAZIONE: è un incubatore virtuale di “ idee e progetti” con particolare riguardo alla rinascita economica legata alle risorse del territorio.

   I Progetti:

- Organizzazione Seminari

- Start-up –  e Tecnologie: da approfondire con laboratori per i giovani cofinanziati dalla regione.

- Promozione e conoscenza di ulteriori servizi offerti da operatori  specializzati quali:

• sviluppo progetti
• raccolta fondi per finanziare iniziative imprenditoriali
• comunità e innovazione sociale

il tema che mi premerebbe  sviluppare per primo è di riproporre alle imprese e ai nuovi imprenditori   il vantaggio economico e occupazionale della filiera e degli accordi di rete tra le aziende locali al fine di creare più forza, più valore aggiunto e quindi più occupazione. Non abbiamo risorse minerali, pochi capitali e non grande competenze scientifiche, ma non possiamo arrenderci e giocarci il futuro.
Nella competizione globale, in questo momento, non abbiamo buone carte, l’immobilismo non ci salverà e nessuno potrà salvarsi da solo, anche se ora sopravvive, per questo è necessaria la solidarietà.
La tradizione alimentare e l’abilità lavorativa ci pongono in posizione di vantaggio nei settori agroalimentare e delle costruzioni, la proposta è ripensare l’organizzazione di queste attività. Ripartiamo dalle potenzialità che abbiamo a disposizione, non è possibile fare altro.
L’associazione promuoverà seminari tenuti da persone con esperienza diretta, tesi a dimostrare la validità di modi diversi di fare impresa, supportati da casi aziendali e analisi di risultati conseguiti in modo che il modello offerto indichi una via possibile.
La soluzione per ritrovare la crescita molto probabilmente sta nell’aggirare i prezzi troppo bassi imposti dal mercato, che annullano il profitto, il benessere e la possibilità d’innovazione e perciò, presto, la possibilità di fare impresa.
La tirannia del mercato si potrà vincere solo quando si creeranno più canali di distribuzione e si riuscirà a raggiungere direttamente clienti in aree nazionali e internazionali, supportando l’azione con la qualità del prodotto e le giuste azioni di marketing.
Per potersi guadagnare una tale posizione ci vuole lavoro, organizzazione, capacità di vendita, strutture e la tecnologia necessaria per fare la grande qualità.
Rispettando l’individualismo della nostra gente, la proposta si concentrerà sulla filiera, gli accordi di rete e il consorzio di coordinamento produttivo e di sviluppo tecnologico e commerciale per tutte le filiere dei vari prodotti che potranno essere fatti.
Nei contratti citati ciascuno mantiene libertà e autonomia nella propria azienda e si limita a rispettare gli accordi di comportamento produttivo e di qualità e può destinare all’esperimento solo una parte della sua produzione.
Il consorzio cercherà di far riconoscere ai prodotti i marchi di qualità possibili, che servono per cogliere la fiducia dei consumatori, controllerà il rispetto degli accordi tra produttori, gestirà gli impianti comuni e si curerà della vendita dei prodotti fuori dal mercato locale, che resterà esclusiva dei singoli produttori.
Il consorzio sarà gestito dai nostri giovani diplomati e laureati, supportati quando necessario da tutor, potranno così avere il loro primo impiego e un’esperienza operativa e a turno direzionale, arricchita, inizialmente, anche da lavoro manuale presso le aziende delle filiere e da corsi di formazione possibilmente finanziati dalla regione.
Attraverso l’esempio di alcuni pionieri si cercherà di coinvolgere anche gli altri che non hanno più voglia di tentare.